Il plastico del Red Spider Canyon - Pagina 2 di 6
Il canyon è idealmente collocato ai confini tra Arizona e Utah, una zona in cui si concentrano tanti fantastici fenomeni tipici del Sud Ovest americano.
E' la zona compresa tra la Monument Valley e la Cedar Mesa, passando per il Goosenecks State Park. Se dovessi descriverla in poche parole, direi: multicolori stratificazioni di rocce, cielo incredibilmente blu, la sensazione del vento caldo sulla pelle, il freddo dell'acqua dei fiumi, il silenzio infinito, gli animali del deserto. Deserto che prende vita non appena entri a farne parte, quando stai fermo immobile fino a che non lo vedi muoversi.
Il panorama di questi posti è semplicemente un enorme libro aperto sulla geologia del nostro pianeta, più o meno da 240 a 180 milioni di anni fa. E così anche il plastico la racconta: la più antica rappresentata è la formazione Moenkopi, che risale al medio Triassico (240 milioni di anni fa). E' in queste rocce che scorre, adesso, il Lazy Creek, sul fondo del Red Spider Canyon.
Poi c'è la formazione Chinle, del tardo triassico (210 mln di anni fa), formata da accumulazioni sabbiose di un antico mare interno. Essa forma ripidi pendii dal tipico colore rosso/violeceo, ricoperti di detriti.
Sopra a queste, ecco la formazione Wingate (200 mln di anni fa), arenaria formatasi con l'accumulo di dune di sabbia portate dal vento, di colore arancio-rosso e caratterizzata da frequenti spaccature verticali. Quindi viene la formazione Kayenta (Giurassico, 195 mln di anni fa), con le sue stratificazioni tipicamente frastagliate ai bordi.
Ultima rappresentata nel plastico, è la formazione Navajo, risalente al primo Giurassico (tra il Pliensbachiano ed il Toarciano, tra 190 e 175 mln di anni fa). In questo strato si formano rocce tipicamente rotondeggianti e dalle sagome più varie come, per esempio, gli archi tipici un po' in tutto il Colorado Plateau, ma soprattutto dello Utah.
Tutte queste formazioni rocciose sono visibili in molta parte del territorio del Colorado Plateau ma è stato durante la mia prima visita al North Rim del San Juan River, verso il John's Canyon, che mi venne il desiderio di riprodurle in un plastico.
Nell'immagine a fianco, infatti, sono rappresentati tutti i particolari che caratterizzano questi luoghi e che rendono questa parte degli USA così meravigliosa.
Ho così studiato a fondo la geografia, la geologia, la flora, la fauna ma anche la storia delle popolazioni che hanno vissuto in questi luoghi remoti.
Il mio plastico, infatti, avrebbe dovuto raccontare non una ma tante storie del Sud Ovest, utili a me per ricordare di esserci stato e agli altri per conoscere quei luoghi senza esserci mai stati prima.
Questa zona segna il confine tra i deserti dell'Arizona e la mesa sovrastante, poco più a Nord. A poca distanza tra loro si trovano ambienti così diversi. Il primo è un'area tipicamente pianeggiante e solcata dai profondi canyon scavati dai fiumi (San Juan River, Green River, Colorado River), la seconda è un altopiano caratterizzato da una vegetazione di arbusti di media altezza e torrenti alluvionali che ospitava le comunità degli antichi Anasazi e poi dei Pueblo.